Mi ero ripromessa di scrivere questa mattina il primissimo articolo sul blog, il giorno in cui sarei andata online per condividere le mie sensazioni prima dell’uscita ufficiale.

Si, il sito per me è un traguardo, perché è lo specchio di quello che sono, della visione e realizzazione della mia attività. Per molti magari può sembrare banale o scontato averlo ma non lo è per me, non è stato scontato soprattutto pensare alle nuove iniziative e ai nuovi servizi, ma ho voluto investire nella mia idea continuando a farlo giorno dopo giorno, tra dermatiti da stress e cefalee… ma sapete una cosa? Non rinuncerei mai a tutto questo perché la soddisfazione è troppo grande e lo faccio perché è quello che sono, ossia una ragazza che a 20 anni e qualche spicciolo o poco meno, è andata in giro con la sua valigetta a cercare il suo “posto nel Mondo” un luogo dove fare le unghie, con 20 nailforms, un primer, un bastoncino d’arancio, un gel costruttore trasparente, un gel costruttore bianco per il French, un cleanser, un rotolo smilzo di pad, due o tre lime e una lampada uv. Del resto era quello che potevo permettermi allora…

Molto spesso ripenso a quella ragazza piena di energia e voglia di conquistare il mondo con le unghie e a tutti i “NO” che avrebbero potuto fermarmi ma che non lo hanno fatto.. I“no” mi sono serviti per lavorare ai “SI” che solo con la determinazione avrei potuto ottenerli. È vero che quando si chiude una porta si apre un portone, l’ho sperimentato sulla mia pelle ma vi assicuro che sono andata io ad aprire queste maledette porte chiuse a chiave!!! Se non avessi faticato così tanto forse non sarei qui oggi a fare la ‘splendida’ con i miei progetti, di questo sono sicura al 100%.

Mi sento ancora ‘la ragazza delle unghie’, quella che lavora dietro a un banco tutta spettinata, con il camice pieno di colori che non vengono via “manco a morire” e vive le sue giornate nella polvere, perché è così… è quella posizione, quell’approccio con il cliente, quel mood di quando mi siedo sulla mia “sedia d’onore” che mi sento nel mio regno.
Continuerò ad investire nelle mie idee, anche quando sembrerà ‘non sia il momento’ o ‘non ne valga la pena’, perché ciò che ho imparato è che quando senti quella fiamma ardere dentro di te, allora è la cosa giusta. Non puoi sbagliare!

Si, queste le mie sensazioni di stamattina… prima del lancio del sito che crescerà con me, con noi, giorno dopo giorno. Non c’e il momento migliore, il tempo giusto è qui e ora.

Michela May